Terme

SATURNIA (35 km)

Le Terme di Saturnia costituiscono un insieme di sorgenti termali situate nel comune di Manciano. Le sorgenti termali che alimentano le terme interessano un vasto territorio che spazia dal Monte Amiata alle Colline dell'Albegna e del Fiora, fino a raggiungere la Maremma grossetana presso Roselle (Terme di Roselle) e Talamone (Terme dell'Osa).

 

Terme di Saturnia - Cascate del Mulino

Le acque sulfuree sgorgano ad una temperatura di 37,5 °C e hanno rinomate proprietà terapeutiche, donando relax e benessere al solo immergervisi. Le principali cascate termali sono le Cascate del Mulino, situate presso un vecchio mulino e le Cascate del Gorello. L'area termale di Saturnia presenta, nel suo complesso, una vasta area liberamente fruibile ed una zona dove si è sviluppato il lussuoso stabilimento termale delle Terme di Saturnia.

SORANO (30 km)

Le Terme di Sorano costituiscono una serie di sorgenti termali situate a circa 3-4 km a sud di Sorano, nell'Area del Tufo. La presenza delle sorgenti termali nell'Area del Tufo, nei pressi del centro di Sorano, era nota fin dal periodo medievale. A lungo abbandonate, all'inizio del nuovo millennio, una serie di lavori ha portato al recupero e alla valorizzazione delle numerose sorgenti, oltre alla costruzione di un moderno stabilimento.

 

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L'acqua termale sgorga in più sorgenti che sono disseminate lungo un torrente ed un ruscello minore. La temperatura dell'acqua alla sorgente è di +37,5 °C; quest'ultima è classificata come acqua termale magnesiocalcica. Le sorgenti termali possono essere fruite, sia presso il moderno stabilimento che liberamente lungo il ruscello minore.

VITERBO (45 KM)

La zona termale di Viterbo si estende a ovest della città, un vasto territorio dove sono presenti sia le piscine naturali dove fare il bagno e godere delle acque termali, senza spendere nulla o con un minimo biglietto d'ingresso (Bagnaccio, Piscine Carletti, Bullicame, Masse San Sisto) e zone con meravigliosi stabilimenti dotati di hotel (Terme dei Papi, Salus Terme). Le sorgenti sono ipertermali, presentano cioè una temperatura dell’acqua al momento dell’uscita compresa da 35 a 60 °C circa, con acqua praticamente cristallina. Le acque del bacino viterbese sono quasi tutte sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.

 

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VULCI (30 KM)

Nel momento in cui arrivate alle Terme di Vulci vi accorgete che questo posto magico, incorniciato dalla natura, al confine fra Lazio e Toscana, è fermo nel tempo. Rilassatevi e lasciate che le acque calde naturali agiscano sul vostro corpo e la vostra anima. Un magnifico specchio d’acqua con quattro grandi piscine in cui si passa da 42°C a 30°C, la prima “ferrosa” e le altre diverse nel colore ma non nelle proprietà benefiche. Con tre ulivi al centro della piscina principale, le pietre locali, il legno e le forme sinuose, le Terme si amalgamano esattamente col paesaggio circostante. Immergersi nell’acqua calda, guardando il panorama straordinario della Maremma, è un’esperienza inenarrabile. Info: www.termedivulci.com

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